Ca’ Vendramin Calergi: Tra Storia, Arte e Fascino Veneziano

Ca' Vendramin Calergi

Situato lungo il Canal Grande, nel sestiere di Cannaregio e tra Casa Voli e Palazzo Marcello, si trova uno dei palazzi più iconici di Venezia: il Ca’ Vendramin Calergi. Nato tra il XV e il XVI secolo, questo splendido esempio di architettura rinascimentale veneziana oggi ospita il Casinò di Venezia ben noto per aver accolto numerosi ospiti celebri, come, ad esempio, il compositore Richard Wagner.

La Storia: Estetica e Innovazione

Al tempo della costruzione, il palazzo si contraddistingueva fortemente per la sua estetica completamente nuova e rivoluzionaria rispetto a ciò che adornava la Venezia di allora: la sua ricercatezza e la marcia in più proposta con il suo stile gotico rinascimentale, conferirono alla città lustro e innovazione.

Il palazzo fu progettato dall’architetto Mauro Codussi, uno dei massimi esponenti del suo mestiere durante il Rinascimento veneziano, che venne commissionato dalla nobile famiglia Loredan, una delle più importanti della Serenissima Repubblica. Seppur negli ultimi anni si sia discusso molto in merito all’attribuzione delle origini del palazzo a Codussi, la teoria che la paternità sia sua risulta ancora oggi la teoria più attendibile.

Ciò che contraddistingue questo edificio da molti altri, è sicuramente l’architettura elegante che prende ispirazione dall’albertiano Palazzo Rucellai di Firenze e dallo stile della travata ritmica presente a Mantova. Il palazzo presenta infatti una facciata bianca di marmo d’Istria, attore principale in un progetto che aveva come obiettivo quello di creare il contrasto di luci ed ombre con il gioco architettonico che combina lo stile dorico, ionico e corinzio.

Una nota d’interesse è rappresentata dalla scritta incisa sulla parte basamentale della costruzione che si affaccia sul Canal Grande, che recita: “Non nobis Domine, non nobis”. Tale frase, tradotta in “Non a noi, Signore, non a noi (ma al tuo nome dà gloria)”, è un riferimento all’Ordine dei Templari. Andrea Loredan, figlio del committente, aveva sempre nutrito un interesse per questo ordine religioso, tanto da far pensare che il palazzo fosse uno dei più grandi ritrovi segreti dell’Ordine di Venezia. Tale frase, per l’epoca, era un modo per nascondere il fatto che la famiglia avesse fatto costruire un edificio così opulento dietro alla finta modestia. Con la frase si dice infatti che i Loredan non hanno costruito per loro stessi Ca’ Vendramin, bensì per Dio.

Andrea Loredan era anche un estimatore e collezionista di opere d’arte, e ha sempre riposto molta importanza nella cura dei suoi più grandi tesori, tanto che nel suo testamento ne vietava la vendita post mortem. Non stupisce quindi che gli interni del palazzo, come gli esterni, dimostrano ricercatezza nell’eleganza grazie ai tanti affreschi giorgionei che ne adornano le pareti.

Anche la planimetria di Ca’ Vendramin è unica: il corridoio interno, meglio conosciuto con il nome di portego, è un esempio di cura e di storia verso gli anni della Serenissima. Una delle stanze più caratteristiche è il Salone, a forma di T, che permette di godere nella parte posteriore dell’ampia veduta sul Canal Grande.

Il palazzo vanta un discreto giardino che si apre sulle facciate antistanti, accessibile anche dal canale attraverso una serie di pilastri posizionati a cancellata. Il retro dell’edificio presenta anche una modesta corte, chiusa lateralmente da un muro di cinta, a cui è affissa la lapide commemorativa in onore al compositore Wagner, che seppur per poco, trascorse lì i suoi ultimi giorni.

Fu proprio qua infatti che il compositore, tra il 1882 e il 1883, diede vita alla prima stesura de “La lugubre gondola” che si ispirava al rumore incessante dei remi che straziavano il silenzio tanto apprezzato da Wagner. Si dice infatti che il compositore avesse scelto la città di Venezia proprio per le dicerie che ne esaltavano l’assenza di rumori, priva dei terribili suoni associati alle carrozze e ai cavalli, ma finì comunque per odiare i suoni che accompagnavano le gondole.

Il Casinò

Il Ca’ Vendramin Calergi è oggi un luogo che accoglie i suoi ospiti in un ambiente dedicato al gioco e al lusso. E’ infatti il più antico casinò del mondo ed accoglie i suoi ospiti in una cornice spettacolare che unisce la storia al divertimento e allo sfarzo. Gli interni, decorati con dei ricercati lampadari provenienti da Murano, sono degni dei migliori film di Hollywood. A Ca’ Vendramin Calergi, gli high roller possono trovare Roulette, tavoli verdi per giocare a Chemin de Fer e Blackjack e molto altro. Ovviamente non mancano slot machines moderne e di ultima generazione.

Ma, se si optasse per una piccola pausa dai giochi, l’ala bianca del Palazzo ospita anche una bellissima area espositiva dedicata a Richard Wagner: qui si ha modo di assistere a mostre, conferenze e concerti dedicati a questo grande autore. Purtroppo, tale lusso è disponibile solo dal vivo, ma la qualità dei giochi è accessibile a tutti. Oggigiorno è infatti possibile intrattenersi al tavolo verde anche tramite i migliori casinò online, che garantiscono divertimento e sicurezza nel totale comfort di casa.